Dopo un appuntamento in banca per alcune pratiche del mutuo, insieme al consulente, siamo più ottimisti e ci sembra che sia possibile comprare la casa, andiamo a fare un giro a Ganaghello verso sera.
Dopo un appuntamento in banca insieme al consulente per discutere i dettagli per l'apertura della richiesta di mutuo, l'aria si era caricata di un cauto ottimismo.
Decidemmo perciò di sfruttare quel che restava del pomeriggio per fare una capatina a Ganaghello, proprio mentre il sole cominciava ad avvicinarsi all'orizzonte.
Come scendemmo dalla macchina sentimmo l'aria frizzante e piacevole.
Quanta pace!
Mentre ci aggiravamo per la proprietà sognanti, notammo una figura che entrava dal cancello bloccato dai rami di una pianta di fico. Era una donna con una macchina fotografica al collo.
Dopo un attimo di imbarazzo reciproco ci presentammo e ci spiegò che abitava lì vicino e veniva lì a fare fotografia agli animali.
"Qui c'è di tutto. Solo l'altra sera ho fotografato un tasso che rovistava nei cespugli. E non molto tempo fa, ho avuto la fortuna di vedere un'istrice." disse raccogliendo da terra un'aculeo "Purtroppo, la volpe che viveva qui è morta qualche tempo fa."
Il mio cervello esplose di felicità immaginando tuti quegli animali che vivevano lì intorno.
"Quando termina la stagione della caccia si fanno vedere i caprioli. E poi, d'estate, le lucciole trasformano questi campi in un vero spettacolo di luci. Dovreste vedere!"
E così facemmo la conoscenza di Elena, la nostra prima vicina di casa.
Mentre la sera calava e il cielo si tingeva di viola, si iniziavano a vedere le prime luci delle case sulle colline circostanti e il nostro desiderio di essere parte integrante di quel paesaggio incantato cresceva.